Alghero, 13 marzo 2018
«Il contesto è
al contempo architettonico e paesaggistico in pieno centro
storico: la scalinata a mare che dal Forte della Maddalena
conduce alla banchina Garibaldi del porto storico di Alghero.
Da questo scorcio ci si affaccia sul mare e lo sguardo può
vagare sino a raggiungere il promontorio di Capo Caccia. Tale
contesto esprime pienamente il concetto di paesaggio che si
esplicita attraverso la conformazione visuale, ovvero quellinsieme
di luci, colori, forme e linee che determinano un luogo; al
tempo stesso esso esprime la bellezza che va intesa come idea-forza
di un insieme che costituisce il patrimonio di identità
collettiva. Essa è una conquista possibile, forgiata
nel corso del tempo dalloperosità creativa degli
uomini e da tutti coloro che hanno preceduto le presenti generazioni.
Ma per mantenerla, noi contemporanei, dobbiamo adottare semplici
gesti concreti, senza che nessuno possa esserne escluso per
contribuire al mantenimento della bellezza e dellintegrità
dei luoghi e del genius loci».
Questo è l'inizio della "lettera aperta"
indirizzata al sindaco di Alghero Mario Bruno del Delegato
Wwf per la Sardegna Carmelo Spada sul rapporto "ambiente"
e bellezze architettoniche.
«Ma che cosa turba,
contrastando indecorosamente, l'identità di questo
luogo della città di Alghero? Questo straordinario
contesto architettonico - denuncia Carmelo Spada - è
utilizzato come un retrobottega (di alcune attività
commerciali esistenti nella zona, n.d.r.), incredibilmente
vi campeggiano ben 10 cassonetti della spazzatura».
Su questa situazione paradossale ed esteticamente sgradevole
il delegato WWF Sardegna pone alcune domande: «Come
è possibile che vengano posizionati i cassonetti della
spazzatura in questo contesto di pregio? Questa è
bellezza? Evalorizzazione storico-architettonica e paesaggistica?
A chi compete il compito di salvare la bellezza?».
«Siamo convinti
- conclude Spada - che un gesto di sensibilità e di
buonsenso debba portare alleliminazione di questa insostenibile
situazione con la rimozione di questi e di tutti i cassonetti
dalla città antica individuando soluzioni adeguate
e urbanisticamente sostenibili. E una questione non
più procrastinabile per salvare la bellezza.
Auspichiamo, signor Sindaco, un Suo diretto interessamento
per una adeguata fruizione e valorizzazione
storica e monumentale della città murata».
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