Alghero,
19 luglio 2017
L'incendio
scoppiato attorno alla mezzanotte ha interessato il condominio
realizzato tra via Mazzini, via Barraccu, via Vittorio Emanuele
e via Botticelli. Evacuate una cinquantina di famiglie.
Decine di auto e moto distrutte. In cenere le merci (altamente
infiammabili) di un supermercato giacenti nei box, sotto
i locali vendita e quasi un centinaio di appartamenti. Al
lavoro per molte ore una decina di squadre di vigili del
Fuoco. Nella zona aria irrespirabile. In allerta le abitazioni
vicine di via Mazzini.
Momenti di concitazione attorno alle
tre del mattino, qualcuno ha sentito il pianto di un bambino
provenire dal secondo piano di un appartamento in via Mazzini
(tutto lo stabile, che si riteneva evacuato completamente,
in quel momento è avvolto dal fumo denso proveniente
dalle prese d'aria dei box poste sul marciapiede che lo
circonda) e ha dato l'allarme, immediato l'intervento di
un'ambulanza dei Vigili del Fuoco che hanno fatto evacuare
in sicurezza la famiglia "dimenticata".
Carabinieri e Polizia locale hanno
isolato la zona e allontanato i curiosi mentre dai box provenivano
in continuazione boati. I Vigili del Fuoco lavorano incessantemente
ormai da molte ore agevolati dal fatto che riforniscono
le autobotti dalla vicina officina comunale dove esiste
un pozzo con una grossa portata. Sul posto anche un'autocisterna
di 30 mila litri e l'autoscala. L'intervento più
rischioso, reso difficoltoso per la enorme fuoriuscita di
fumo acre e per i continui scoppi delle auto in fiamme,
è stato portato avanti per tutto il tempo dai Vigili
del Fuoco che si sono alternati con le maschere di protezione
all'ingresso dei box in via Mazzini con idranti collegati
alle autobotti, mentre altre squadre spegnevano le fiamme
che fuoriuscivano dalle grate di via Vitt. Emanuele, da
dove pare si sia propagato l'incendio.
Alle 5,30 l'incendio appare domato
e comincia la difficile opera di bonifica e di controllo
della stabilità dell'edificio, in particolare del
solaio sovrastante il box al primo piano sotto i locali
di vendita del grande magazzino che lo utilizza come deposito
merci e imballaggi.
Alle prime luci dell'alba nuove squadre di Vigili del Fuoco
sono ancora al lavoro per spegnere gli ultimi focolai e
proseguire le verifiche per accertare le cause del rogo.
Intanto si fanno le prime stime dei danni: tra auto (un
titolare di NCC avrebbe perso tutto il parco macchine) moto,
bici e merci del supermercato potrebbero superare il milione
di euro.
Alle
8,30 sembrava tutto sotto controllo, all'orchè i
Vigili del Fuoco si apprestavano a bonificare i box e iniziare
i controlli e le verifiche, un Vigile del Fuoco con un piede
di porco scardina una porta di sicurezza del punto vendita
del supermercato al piano terra di via Botticelli, prima
un baffo di fumo che induce altri colleghi a seguirlo nell'operazione,
poi l'inferno di fumo denso seguito dai primi boati e poi
il fuoco. In pochi minuti tutto il locale è avvolto
dalle fiamme. Si è capito subito che per l'alta temperatura
la combustione interna al piano terra è stata una
logica conseguenza.
Con una terna presa dall'officina
comunale si sfondano le restanti vetrine perimetrali e si
comincia la lotta, apparentemente inpari per numero di uomini
e mezzi, contro le fiamme che si innalzano fino ai primi
piani degli appartamenti e il denso fumo che affolge tutto
l'isolato. Alla fine dopo ben quattro ore di sforzi disperati
il fuoco viene domato, grazie anche all'apporto di autobotti
dell'esercito, del comune di Alghero e di Sassari e di alcuni
privati che rifornivano quelle dei Vigili del Fuoco.
Nel pomeriggio il palazzo è stato transennato e
sarà presidiato 24 h 24 dalle forze dell'ordine anche
per evitare atti di sciacallaggio negli appartamenti evacuati.
Mentre aumenta il via vai dei curiosi per vedere da vicino
il gigante annerito. Attorno alle tredici era giunto da
Sassari anche il Prefetto Dott. Giuseppe Marani a cui il
Sindaco di Alghero Mario Bruno ha rivolto un ringraziamento
particolare per il sostegno fattivo e la sua costante presenza.
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