Alghero 12.02.2009
Lunedì scorso, 9 febbraio, di prima mattina è
deceduto, nella sua casa di Barcellona Pere Català
i Roca, personaggio di indiscussa popolarità in quanto
fin dagli anni '50 aveva promosso relazioni culturali fra
Alghero e la Catalogna.
Già nel 1957, dopo i suoi primi viaggi ad Alghero,
aveva pubblicato un libro dedicato alla nostra città
intitolato appunto "Invitació a l'Alguer actual".
Nel 1960 fu, assieme al padre, uno dei promotori del viaggio-crociera
del "Retrobament", a seguito del quale nacquero
i veri e propri interscambi moderni fra Alghero e tutti i
Paesi Catalani.
Da quelle date fino ad oggi Pere Català ha visitato
Alghero decine di volte, scrivendo incessantemente centinaia
di articoli sulla nostra città, su riviste e quotidiani.
Ha pubblicato alcune decine di libri (storia, saggistica,
antropologia e poesia) ed anche in questo caso Alghero non
è stata mai dimenticata.
In Catalogna ha ricevuto i più prestigiosi premi conferiti
dalla Generalitat e dalle Fondazioni pubbliche e private.
Nel dicembre del 2000 l'Amministrazione Comunale algherese,
allora presieduta dal Sindaco Baldino, gli ha conferito la
cittadinanza onoraria per gli effettivi meriti culturali ed
umani manifestati nei confronti della città e degli
algheresi.
Ha stretto vincoli di amicizia con gli intellettuali storici
del catalanismo algherese, quali Antonio Simon Mossa, Raffaele
Catardi, Pasquale Scanu, Raffaele Sari, ma soprattutto con
Don Francesco Manunta e Giovanni Ibba.
In tempi più recenti ha mantenuto frequenti contatti
oltre che con lo stesso Giovanni
Ibba anche con Pier Luigi Alvau e Luca Scala.
Aveva 86 anni.
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